Accoglienza familiare, ottima cucina locale e genuinità dei prodotti.
Chi frequenta abitualmente Fraciscio, frazione distante pochi chilometri da Campodolcino, conosce molto bene il segreto della ricetta che fa del ristorante Genzianella un punto di riferimento per sportivi e villeggianti.
La calda accoglienza garantita da Marina, Fabio, Elena e Aurelio è soltanto uno dei tanti componenti che contribuiscono a trasformare questo luogo in una sorta di tappa imperdibile per coloro che, sia d’estate che d’inverno, si trovano a transitare da queste parti. La loro gestione risale al 1989, riprendendo l’eredità lasciata dai precedenti titolari che avevano aperto il ristorante già nel 1956. La cucina, dove Marina regna sovrana con il contributo di qualche aiutante, propone i piatti forti della tradizione gastronomica alpina: i pizzoccheri bianchi della Valchiavenna sono preparati con grande maestria, così come la polenta, lo stinco di maiale, le costine, il salmì, per non parlare della squisita cacciagione. Prenotare è d’obbligo. Non solo per avere la garanzia di trovare un posto – nel fine settimana il ristorante è molto gettonato –, ma anche per dare modo allo staff di poter calibrare l’offerta succulenta dei piatti tradizionali. Tutto viene fatto fresco e ogni pietanza necessita del tempo di preparazione necessario a garantirne tutti i sapori originali.
I formaggi e i salumi sono prodotti nella zona, così come la selezione dei vini è quasi esclusivamente valtellinese.
Abbiamo chiesto ai nostri amici di suggerire un piatto facile, da preparare a casa, nelle prime serate fresche di questo autunno.
SALMI´ DI CERVO dosi per 4 persone ingredienti 500 gr di cervo (polpa)
1 carota
2 chiodi di garofano
1 gambo di sedano
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
2 bacche di ginepro
1 foglia di alloro
1 presa di cannella
pepe in grani, sale e olio
1 litro di vino valtellinese (Sassella o Inferno) preparazione Lasciare macerare il tutto per un giorno, in una pentola coperta. Cuocere quindi a fuoco lento per un paio di ore. Togliere la carne e frullare quel che resta nella pentola. Riporre quindi i pezzi di carne, facendoli passare prima nella farina bianca. Riprendere la cottura per 15 minuti e servire.
Testo a cura di GIANLUCA DE FLORIO
foto di MICHELE IOSI
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Informazioni ex art. 1, comma 125, della legge 4 agosto 2017 n. 124
Relativamente agli aiuti di Stato e aiuti de Minimis, si rimanda a quanto contenuto nel
“Registro nazionale degli aiuti di Stato” di cui all’articolo 52 L. 234/2012 (www.rna.gov.it).