testo a cura di Luca Perego “LuCake”

foto di Enrico Caprio

 

Un gioiello della Valchiavenna, un pugno di case adagiate su una distesa verde, circondato da boschi di abeti e larici, attraversato dal torrente Liro: questo è Vho’, il luogo dove ho trascorso stupende vacanze durante la mia infanzia e continuo a trascorrere piacevoli momenti. La bellezza e la tranquillità di questo luogo si gustano tutto l’anno, ma soprattutto in questo periodo in cui le fredde giornate invernali lasciano il posto al tiepido sole primaverile che riscalda la terra, i boschi riprendono il loro colore e la vita rinasce.
 

È il momento di programmare escursioni con gli amici, camminando immersi nella bellezza della natura. Anche la mia famiglia ha sempre organizzato, e continua a farlo, gite e camminate; insieme si partiva presto al mattino per raggiungere mete della Valchiavenna e della Valle Spluga, si faceva il pic nic in cui non mancava mai la torta salata che io ho imparato ad amare.
 

Oggi prepararle per me è una vera passione, tanto che ho dedicato loro una buona parte del mio ultimo libro. Le torte salate, come ad esempio lo strudel di spinaci (di cui trovate qui la ricetta), sono ottime per le escursioni in montagna: pratiche da trasportare, realizzabili con molte varianti così da soddisfare tutti i palati e perfette da condividere, sono un concentrato di energia e gusto. Una delle tappe immancabili delle nostre passeggiate è sempre stata l’Acquamerla, un parco giochi naturale dove l’acqua diventa protagonista. Un piccolo ruscelletto di acqua limpida scorre lungo un prato in discesa e proprio lì io e i miei fratelli ci siamo divertiti interi pomeriggi giocando con le palline magiche trasportate dalla corrente. Raggiungevamo l’Acquamerla camminando tra i boschi e i prati e nell’ultimo tratto si percorreva la via dei Lamponi, una strada sterrata in cui si snoda un percorso vita.

Consiglio a tutti di percorrerlo perché sarà un vero piacere. Potrei continuare descrivendo innumerevoli bellezze della Valchiavenna, e non mancherà occasione, ma intanto lascio a tutti i lettori il piacere di gustarle personalmente.

Per la ricetta: Strudel ricotta e spinaci