Imparare divertendosi
a cura di Annarosa Parisi maestra di sci
La pedagogia ludica, mezzo rivoluzionario e un po’ fuori dagli schemi, poggia le sue radici sul significato del gioco come forma di educazione della mente e del corpo.
Anche noi maestri di sci da qualche anno ne facciamo grande uso, soprattutto con l’approfondimento della progressione sciistica per il bambino e la nascita dei “campetti scuola”, una quota di terreno innevato semi piano circondato da reti di sicurezza e solitamente servito da un tapis-ruolant e altre attrezzature specifiche per permettere all’allievo di apprendere divertendosi.
Ogni maestro di sci che adotta queste tecniche testimonia di bambini che apprendono in modo più rapido e soprattutto immagazzina veloce e in modo permanente determinate informazioni tecniche e non. A Madesimo, in particolare, abbiamo delle potenzialità naturali che ci aiutano ad insegnare giocando con la fantasia il rapporto con la montagna e gli sci: i boschetti.
Gimkane naturali
Sono piccoli sentieri scavati dagli sci nella neve, tra i nostri bellissimi boschi di larici e abeti, in cui i bambini possono sfrecciare su piccole paraboliche naturali, gobbette e discese brevi ma pendenti in modo da formare come una gimkana naturale, dinamica e divertente per approcciare ai primi fuori pista e soprattutto sensibilizzare i piedi e alcuni gesti fondamentali come l’equilibrio e la centralità. Se sei a sciare a Madesimo e guardi ogni tanto tra i boschi potrai notare gruppetti di giovani sciatori scorrazzare ridendo tra un larice e l’altro. Abbiamo la famosissima “Valle delle Streghe” il fuoripista più ambito da tutti i miniskier della valle e non. Si tratta di un breve fuoripista in una piccola valletta in cui la natura selvaggia esplode. Molto divertente per i piccoli e non, in quanto si possono simulare brevi ricerche, giocare sciando passando sopra o sotto tronchi spezzati dalle intemperie, cercare la “grotta delle fate” piccola casettina naturale di solito nascosta dalla neve.
Passione fin da piccoli
Sono una Maestra di Sci giovane e con solo 8 anni di esperienza sugli sci. Confermo però a gran voce che l’apprendimento ludico aiuta a far nascere nel bambino una delle cose più importanti nella vita: la Passione. Che sia per lo sci, lo snowboard, la montagna o i boschi. In fondo l’obiettivo primario di ogni genitore e maestro è vedere crescere un figlio o allievo che frequenta, ama e rispetta la montagna in primis: solo dopo vengono i risultati sportivi.
Tecnica e divertimento
Cerco di insegnare questo sport a 360° partendo dalla tecnica in pista, passando per lo Snowpark e terminando in qualche bel fuoripista madesimino. La noia ammazza la passione e proprio per evitare questo, il prossimo inverno inizierà una bella collaborazione con un´altra giovane maestra di sci, Lena Attorresi, appassionata sciatrice e amante in particolare del telemark, disciplina madre dello Sci Alpino e con un proprio circuito di Coppa del Mondo che sta prendendo sempre più piede. Lena è la mente del “Telemark Kids Project” che ha lo scopo di permettere ai giovani sciatori della Lombardia di avvicinarsi a questa pratica antica quanto moderna nello stesso tempo, con una insegnante che li farà divertire, apprendere e chissà, appassionare. Il Telemark è una disciplina che aiuta il bambino a raffinare le proprie capacità motorie di controllo e di equilibrio, il tallone libero permette di assumere una posizione naturale e centrale del corpo e della schiena. Ha come scopo quello di divertirsi migliorando la tecnica con meno fatica possibile, per questo aiuta a sviluppare la sensibilità non solo corporea ma anche sensazionale del bambino. E’ un’opportunità da non perdere per i piccoli sciatori per questo abbiamo chiamato Lena che sarà sulle piste di Madesimo per due week end di presentazione del progetto.